martedì 9 marzo 2010

Ventagli e spaventi verso Contres. Poi Henderson.

Brevi note da Contres, Loire-et-Cher, sede d'arrivo della prima tappa della Parigi-Nizza.

Compiacimento tra i corridori, specie tra quelli che già hanno deciso di prendere parte al Tour de France prossimo venturo. Si, perchè la Course au Soleil è il miglior modo per prepararsi a due tra gli imprevisti che caratterizzano La Grand Boucle specie nella prima settimana: i ventagli e le cadute. Damiano Cunego, alla seconda rovinosa caduta di questo nefasto inizio di stagione, capitombola ad una quarantina di km dal traguardo. Niente di grave ma un bello spavento ed un'altra scocciatura di cui avrebbe fatto volentieri a meno: "per fortuna non ho toccato la stessa parte infortunata alla Vuelta del Sol", ha detto il veronese, "ma è stata una giornata molto pericolosa e non c'era una posizione ingruppo più sicura di un'altra, si cadeva in testa, in mezzo ed in coda".

I continui ventagli spezzano il gruppo in più tronconi, e la Caisse d'Epargne di Valverde e Luis Leon Sanchez, rimasta con molti effettivi nel gruppo di testa, ne approfitta scatenando un gran forcing che lascia alcuni tra i favoriti, tra i quali Contador, a più di 25 secondi di distanza. In proposito, da registrare un fantastico numero della maglia gialla Lars Boom, che, rimasto indietro causa ventaglio, rientra da solo sui primi con una progressione straordinaria.

Il resto è nei pressi dell'arrivo. Ai -3 Hassler sbanda e tocca la ruota anteriore di Contador che vola. Paura e delirio, ma niente danni seri. Oggi dovrebbe ripartire. Infine, nella ristretta volata per la vittoria nell'abitato di Contres, la spunta il neozelandese del Team Sky Greg Henderson (già vittorioso quest'anno in volata al Down Under) sul quasi omonimo sloveno Grega Bolts della Lampre.

Oggi terza tappa da Contres a Limoges, anch'essa disegnata per velocisti.

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